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Un'altra partenza, un altro saluto.
spedito da: Andrea
Data: domenica, 3 agosto 2008 - ore 22:13


Oggi ho salutato un vecchio amico.
Partiva per un lungo viaggio e non credo di rivederlo più. Così ho voluto salutarlo. Mi spiace non averlo fatto prima di oggi perchè sarebbe stato importante sapere cosa ne pensava delle vite che stavano per arrivare o della situazione di questo paese e della vita in generale.
Cos' ho ritardato un giorno la mia, di partenza, non tanto definitiva, per salutarlo un'ultima volta.
E allora mi è venuto in mente che in un passato non tanto remoto, questo amico mi diceva di non correre sull'autostrada nel curvone di Monteforte della A16 in direzione Napoli. Mentre io c'ero già stato e comunque ero stato prudente.
Che diceva alla figlia maggiore di non bruciare tappe col suo primo ragazzo.
Che mi ha chiamato mentre ero nel bel mezzo della Puglia più sperduta dicendomi che era stato il primo a comprare il mio libro; è lo è stato davvero, il primo a farlo.
Quello stesso amico, avanzava spedito a passi stretti da una chiesa a casa sua ed io l'ho guardato scomparire dietro un angolo di un palazzo per poi non rivederlo più.
E' stato un peccato andare a salutarlo solo oggi, perchè nel frattempo, mentre io indugiavo sulle mie misere tabelle di marcia, lui se n'è andato senza che io avessi potuto salutarlo davvero.
C'è qualcosa fuori posto stasera, e niente la rimetterà dov'era.
Arrivederci Claudio, prima o poi ci rivedremo e parleremo ancora, con quella foga e quella rabbia propria di chi sente la vita e non vuole subirla senza combattere.
...a Claudio Zanarone...

commenti: 2

>>torna a casa...


Parte di te
spedito da: Serena
Data: domenica, 24 agosto 2008 - ore 11:4


C'è chi dice che passerà...,ma quando si perde un genitore immancabilmente perdi una parte di te. Ci saranno altre gioie,altri affetti ma quel vuoto niente e nessuno potrà mai colmarlo. Ciò che si può fare è ricordarti che tu sei parte di lui, e che chi è dentro di te avrà una parte di lui. grazie.



Grazie
spedito da: Erika
Data: martedì, 19 agosto 2008 - ore 12:58


Caro Andrea, mio papà riservava il suo amore incondizionato a poche persone, aveva un talento naturale nel riconoscere quelle speciali come te.Grazie



>>torna a casa...


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